L'Ecuador perde circa 12 milioni
di dollari per ogni ora di blackout: lo ha detto il ministro ad
interim dell'Energia e delle Miniere, Roberto Luque, commentando
la crisi energetica in corso nel Paese.
La perdita, secondo "i primi numeri che abbiamo, è di circa
12 milioni di dollari l'ora senza elettricità, che genera circa
72 milioni di dollari al giorno, il che è abbastanza
considerevole e deplorevole, e stiamo lavorando per uscirne", ha
spiegato Luque in una conferenza stampa.
Per far fronte al problema, il governo del presidente Daniel
Noboa ha applicato razionamenti su scala nazionale che arrivano
fino a circa sei ore al giorno. "Le misure adottate finora sono
importanti ma non sufficienti", ha ammesso il ministro.
L'Ecuador sta attraversando una grave siccità che ha lasciato
al di sotto del livello minimo il bacino idrico di Mazar, il
secondo più grande della nazione. A ciò si aggiunge la
sospensione della fornitura di energia elettrica alla Colombia,
dove pure la siccità ha colpito duramente. L'esecutivo inoltre
deve fare i conti con le azioni di presunti sabotatori: 22 le
persone già denunciate.
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