Il candidato della Piattaforma
unitaria democratica (Pud) alle elezioni presidenziali in
Venezuela, Edmundo González Urrutia, ha dichiarato oggi che in
caso di vittoria fra i suoi compiti prioritari vi sarà quello di
lavorare sia per rendere il Paese "sicuro e affidabile in
materia energetica", sia per "recuperare il salario reale e il
valore reale della moneta", il bolivar.
Nella sua prima intervista per una tv nazionale, González
Urrutia ha ribadito a Venevision che il messaggio che si vuole
promuovere da parte della Pud è quello dell'unità e della
libertà di pensiero.
Il candidato oppositore, un diplomatico di carriera, ha
rivelato che è già stata preparata una proposta di governo
minima approvata dai partiti che aderiscono alla Piattaforma
democratica, a cui si aggiungono alcune linee strategiche
sviluppate dall'équipe di María Corina Machado, vincitrice delle
primarie di opposizione ma esclusa dalla contesa elettorale per
una condanna a 15 anni di interdizione dai pubblici uffici.
Sono due piani, ha assicurato González Urrutia, "in perfetta
armonia e che puntano a quanto è necessario per la ripresa del
Paese a tutti i livelli (economico, politico e sociale) e in
sintesi alla reistituzionalizzazione necessaria del Venezuela".
Infine González Urrutia ha ritenuto che sarà prioritario
"recuperare l'istituzionalità della politica estera. Non
possiamo continuare con una basata su alleanze estranee alla
nostra tradizione pacifica e democratica che ci emargina dal
concerto delle nazioni democratiche del mondo".
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