Il Brasile ha registrato
17.182 incendi boschivi nei primi quattro mesi di quest'anno. Lo
riferisce l'Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe),
evidenziando che si tratta del numero più alto di roghi per il
quadrimestre dal 2003, quando furono 16.988.
Secondo gli esperti del ministero dell'Ambiente, l'aumento
registrato quest'anno è una conseguenza diretta dei cambiamenti
climatici e del passaggio di El Niño che ha causato lunghi
periodi di siccità, soprattutto in Amazzonia, e numerose ondate
di calore con temperature sopra la media e clima secco.
A soffrire in particolare è stato il bioma della foresta
pluviale amazzonica dove gli incendi sono stati 8.977, numero
più alto per il quadrimestre dal 2016. Grave la situazione del
Cerrado, dove lo scorso anno era già stato denunciato un elevato
tasso di deforestazione. Gli incendi nel bioma tra gennaio e
aprile sono stati 4.575, record delle serie storiche iniziate
nel 1998.
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