Il presidente della Banca centrale
boliviana (Bcb), Edwin Rojas ha reso noto che la sua istituzione
si propone di acquistare nel 2024 almeno dieci tonnellate di oro
di produzione nazionale per contribuire al consolidamento delle
riserve internazionali nette (Rin).
In una conferenza stampa Rojas ha spiegato che "continueremo
con la dinamica dell'acquisto di oro, perché finora abbiamo
avuto molto successo nella utilizzazione a questo fine della
produzione nazionale".
Per l'attuale gestione del 2024, ha precisato, "abbiamo la
prospettiva di acquistare almeno 10 tonnellate di questo metallo
prezioso e, come abbiamo notato nei primi quattro mesi, siamo
con questa prospettiva in linea con l'obiettivo che la Bcb si è
posta".
Riferendosi quindi alla crisi che ha interessato le riserve
valutarie boliviane, Rojas ha sostenuto che "è stato possibile
stabilizzare il loro calo nel primo trimestre di quest'anno a
1.796 milioni di dollari, di cui 139 milioni sono valute liquide
nei depositi della Bcb, mentre 1.688 milioni sono costituiti da
oro".
"Abbiamo oro depositato nei nostri conti esteri - ha
evidenziato - per un totale di 15,94 tonnellate, mentre abbiamo
3,73 tonnellate di oro in processo di raffinazione e altre 2,78
tonnellate di oro nei caveau della Banca centrale. Per cui la
BCB al 30 aprile ha un totale di 22,45 tonnellate di oro che
costituiscono le nostre riserve internazionali".
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