Il 70% dei giornalisti
ambientali ha subito "attacchi, minacce o pressioni" legati al
proprio lavoro. Di questi, due su cinque hanno subito
successivamente violenza fisica. L'allarmante dato, ottenuto
sulla base di una serie di interviste realizzate lo scorso mese
di marzo a giornalisti di 129 Paesi, è stato reso noto
dall'UNESCO in un rapporto pubblicato in occasione della
Giornata mondiale della libertà di stampa.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la
scienza e la cultura ha messo in guardia contro un aumento della
violenza e delle intimidazioni contro i giornalisti che si
occupano di ambiente e clima. "Senza informazioni scientifiche
affidabili sulla crisi ambientale in corso, non potremo mai
sperare di superarla", ha affermato in una nota il direttore
generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay. "Eppure i giornalisti, su
cui facciamo affidamento per indagare su questo argomento e
garantire che le informazioni siano accessibili, corrono rischi
inaccettabilmente elevati in tutto il mondo, e la
disinformazione legata al clima dilaga sui social media".
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