Il presidente colombiano Gustavo
Petro è tornato a denunciare "il genocidio" della popolazione di
Gaza da parte delle forze militari israeliane e ha chiesto al
Consiglio di Sicurezza dell'Onu di considerare la possibilità di
inviare una forza di pace a Gaza. Lo ha affermato oggi in un
post sul suo profilo X dove ha pure sollecitato la Corte Penale
Internazionale a emettere un ordine d'arresto nei confronti del
primo ministro, BenYamin Netanyahu.
"Netanyahu non fermerà il genocidio. Questo implica un ordine
d'arresto internazionale della Corte Penale", scrive Petro nel
suo post dove pure afferma che "il Consiglio di Sicurezza deve
considerare il dispiegamento di una forza di pace nel territorio
di Gaza".
Il 2 maggio Bogotà ha interrotto ufficialmente le relazioni
diplomatiche con Israele con un comunicato dove si afferma che
"la Colombia non può essere complice o tacere mantenendo
relazioni diplomatiche con un governo che affronta accuse così
gravi come quelle di aver commesso genocidio, crimini di guerra
e violazioni del diritto internazionale umanitario".
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