Corsa contro il tempo,
nel Rio Grande do Sul, per salvare gli animali intrappolati
nelle acque. I volontari, il cui lavoro è essenziale per
soccorrere le persone isolate dalle inondazioni nello Stato del
Brasile meridionale, hanno raddoppiato il lavoro per non
lasciare indietro neppure cani, gatti e altre specie in
pericolo. Sono quasi 10mila quelli salvati finora.
Il salvataggio di 'Caramelo', un cavallo che da giorni era
rimasto bloccato sul tetto di una casa allagata, ha
sensibilizzato tutta la popolazione e le immagini della sua
missione di soccorso sono diventate virali.
Nel capoluogo, Porto Alegre, canoe e altre imbarcazioni
improvvisate arrivano sempre più cariche di 'bichinhos', come i
brasiliani chiamano i loro animali domestici. La maggior parte
proviene da Eldorado do Sul, una città vicina completamente
sommersa dalle acque del fiume Guaíba. Sul posto è stato creato
anche un "ospedale da campo" per accogliere le bestiole salvate.
La maggioranza sono cani, ma ci sono anche gatti, conigli,
galline, maiali e persino cavalli. Gli animali, fradici e
affamati, arrivano al ritmo di decine all'ora tra le braccia di
volontari che li avvolgono in asciugamani o coperte termiche.
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