L'Italia collabora con El
Salvador al progetto 'Riqualificazione e prove di connessione:
le tecnologie al servizio della direzione dei centri penali' per
rafforzare la telemedicina e il sistema di udienze virtuali nei
penitenziari del Paese dell'America centrale. Il responsabile
dell'Agenzia italiana della cooperazione allo sviluppo (Aics),
Paolo Gallizioli, e il direttore generale dei centri penali,
Osiris Luna, hanno firmato un accordo per la nuova iniziativa
finanziata dall'Aics per 1,5 milioni di euro, che riguarda
cinque istituti carcerari.
L'intesa, spiegano dall'Aics, è stata siglata per presa
visione anche dall'ambasciatore d'Italia in El Salvador Edoardo
Pucci, dal ministro di Giustizia Gustavo Villatoro e la Ministra
degli Affari Esteri Alexandra Hill Tinoco.
Il progetto supporterà il rinnovo delle attrezzature
sanitarie nei reparti odontologici e l'istituzionalizzazione
della telemedicina, attraverso risorse tecnologiche che
migliorino l'accessibilità alle cure mediche e la formazione del
personale. Più in particolare, attenzione sarà dedicata ai
servizi di salute rivolti alla popolazione carceraria femminile
e a bambini nati durante la detenzione delle madri.
Nell'ambito del progetto verrà inoltre sviluppato un sistema
di udienze virtuali, con la creazione di spazi adibiti, che
dovrebbe contribuire a ridurre il fenomeno del sovraffollamento
nelle carceri e a rendere più efficienti i tempi della
giustizia.
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