Ad Acapulco, in Messico,
la polizia ha comunicato l'omicidio di 12 persone il 20 maggio,
dopo che residenti di diverse parti della città avevano
allertato le forze di sicurezza di molteplici scontri armati,
avvenuti a poche ore di distanza.
L'evento più critico si è registrato intorno alle 22, quando
gli agenti della Guardia Nazionale hanno risposto all'appello di
un cittadino, che segnalava corpi abbandonati da uomini armati
in Avenida Diego Hurtado de Mendoza, nel nord della città, dove
sono stati trovati sei cadaveri, quattro uomini e due donne.
In un altro punto, vicino alla famosa Avenida Costera Miguel
Alemán, i commensali di una gelateria hanno visto uomini armati
e incappucciati uccidere una persona a colpi di arma da fuoco. I
media locali riferiscono che la vittima vendeva tortillas nelle
vicinanze del quartiere.
Poco dopo, i civili hanno riferito di una sparatoria
all'interno di un mercato nel quartiere Flores Magón, in cui
hanno perso la vita due individui. Altri due sono morti in
un'aggressione avvenuta nel quartiere Emiliano Zapata,
conseguenza di una situazione simile, che ha lasciato gravemente
ferita una terza persona.
Acapulco ha registrato un aumento della violenza armata dopo
l'impatto del potente uragano Otis nell'ottobre dello scorso
anno.
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