Il presidente brasiliano Luiz
Inácio Lula da Silva ha salutato oggi la decisione di Spagna,
Norvegia e Irlanda di riconoscere lo Stato di Palestina.
"La decisione congiunta di Spagna, Norvegia e Irlanda di
riconoscere la Palestina come stato - ha manifestato Lula
attraverso i suoi social media - è storica per due ragioni.
Rende giustizia alla richiesta di un intero popolo, riconosciuto
da più di 140 paesi che sostengono il suo diritto
all'autodeterminazione".
Inoltre questa decisione - ha aggiunto - avrà senza dubbio un
effetto positivo a sostegno degli sforzi per la pace e la
stabilità nella regione mediorientale".
Secondo il capo dello stato brasiliano che segue da vicino la
situazione in Medio Oriente dall'inizio della crisi lo scorso
ottobre, la pace in Medio Oriente "ci sarà soltanto quando sarà
garantita l'esistenza di uno Stato palestinese indipendente".
Lula ha infine ricordato che "il Brasile è stato uno dei
primi paesi dell'America Latina ad assumere questa posizione,
quando nel 2010 ha riconosciuto lo Stato di Palestina nei
confini del 1967, che comprende la Striscia di Gaza e la
Cisgiordania, con Gerusalemme Est come capitale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA