Il Consolato generale
d'Italia a Porto Alegre, che appena oggi aveva riaperto al
pubblico dopo venti giorni di chiusura a causa delle inondazioni
che hanno colpito lo stato di Rio Grande do Sul, è stato
nuovamente evacuato su decisione del console Valerio Caruso per
la nuova piena del fiume Guaiba.
Intense precipitazioni sono tornate infatti a colpire nelle
ultime ore tutto il Brasile meridionale dopo le forti alluvioni
che hanno già causato almeno 163 morti e 75 dispersi, aggravando
in particolare la situazione nella capitale gaucha.
Porto Alegre è rimasta completamente inondata per giorni e
solo nelle ultime ore si stava normalizzando la situazione, ma
adesso si vede di nuovo invasa dalle acque.
Secondo le ultime informazioni ufficiali, a causa delle
recenti precipitazioni il livello del Guaíba si è alzato di 13
centimetri nelle ultime ore raggiungendo già nelle prime ore del
giorno i 3,95 metri (il livello della piena è di 3 metri).
Alle intense piogge si aggiunge il problema al sistema di
drenaggio delle acque che non funziona a causa della piena,
provocando l'accumulazione delle piogge senza alcuna possibilità
di deflusso.
Nel contesto della nuova emergenza le autorità hanno anche
annunciato la chiusura delle scuole.
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