La Corte Suprema del
Brasile (Stf) ha respinto con otto voti favorevoli e tre
contrari un ricorso che chiedeva che le persone transgender
potessero utilizzare i bagni pubblici in base al genere con cui
si identificano.
Il caso è sorto quando una donna transgender ha denunciato di
essere stata vittima di discriminazione in un centro commerciale
a Florianópolis, Santa Catarina, venendo costretta a lasciare il
bagno delle donne perché la sua presenza causava imbarazzo.
Il giudice relatore, Roberto Barroso, rimasto in minoranza,
si era espresso favorevolmente al ricorso sostenendo che i
cittadini trans "hanno il diritto di essere trattati socialmente
in conformità con la loro identità di genere, anche quando
utilizzano i bagni pubblici".
"La discriminazione contro una persona transgender è un fatto
incostituzionale", ha aggiunto nella motivazione del suo voto.
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