Il presidente dell'Argentina,
l'ultraliberista Javier Milei, è tornato a polemizzare con il
presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, accusandolo di
essere "un socialista autoritario" che perseguita giornalisti
critici con il suo esecutivo.
"La mia solidarietà con il giornalista spagnolo Vito Quiles,
che viene perseguitato dal governo di Pedro Sanchez dopo aver
rivelato che uno dei suoi ministri ha usato un'auto blu per
andare a un concerto di Taylor Swift", ha scritto oggi Milei in
un post su X.
Il presidente argentino ha quindi accusato "la stampa
progressista" di ignorare la questione. "Se si fosse trattato di
un funzionario del nostro governo starebbero parlando di
dittatura ma siccome è un governo di sinistra fanno i distratti
(...) alla fine sono tutti complici del socialismo autoritario",
ha aggiunto.
Le espressioni di Milei contro Sanchez - e prima ancora anche
contro sua moglie, accusata di corruzione - hanno aperto una
grave crisi diplomatica tra i due Paesi portando il governo di
Madrid a decidere di ritirare a tempo indeterminato la sua
ambasciatrice a Buenos Aires.
Le nuove invettive contro Sanchez avvengono a pochi giorni da
una nuova visita di Milei a Madrid, il 21 giugno, dove riceverà
un premio "per la difesa delle idee della libertà".
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