Il governo della provincia di
Salta, in Argentina, ha annunciato la chiamata a un bando di
gara internazionale per la concessione dello sfruttamento
minerario del giacimento di litio 'Salar de Arizaro',
considerato il terzo più grande del Sudamerica dopo quello di
Uyuni, in Bolivia, e di Atacama, in Cile.
L'annuncio, che riguarda un'area di circa 37 mila ettari
nell'altopiano della 'Puna', è stato dato dal presidente della
società statale Recursos Energeticos y Mineros de Salta (Remsa),
Alberto Castillo. La concessione, ha precisato Castillo, verrà
suddivisa in quattro aree tra i 6 e gli 8 mila ettari di
estensione.
"Si tratta di una delle superfici maggiori di tutto il Paese
dove si possono sviluppare progetti di grandi dimensioni", ha
dichiarato il presidente di Remsa, sottolineando che la
presentazione delle offerte è fissata per l'inizio di luglio
mentre l'apertura delle buste verrà realizzata a settembre.
Attualmente l'Argentina è il quarto produttore mondiale di
litio dietro ad Australia, Cile e Cina, ma è il secondo Paese al
mondo in quanto a riserve dietro alla Bolivia.
L'attuale governo ultraliberista di Javier Milei punta sui
settori dell'energia e minerario per accelerare la ripresa
economica del Paese e la recente approvazione di una Legge sulla
promozione degli investimenti (Rigi), con forti incentivi e
benefici per progetti superiori ai 200 milioni di dollari,
rappresenta un caposaldo di questa politica.
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