I crimini ambientali sono sempre
più legati alle organizzazioni criminali internazionali che
operano in Amazzonia e per combatterli è necessario disporre di
tecnologie all'avanguardia e coordinarsi con gli altri Paesi
della regione: è quanto sostiene Cristiano Cunha, uno dei
coordinatori del programma Mais (acronimo di "ambiente integrato
e sicuro") del governo brasiliano.
"Questi crimini sono complessi e coinvolgono altre attività
illecite, quindi c'è il riciclaggio di denaro nella criminalità
ambientale. Lo stesso aereo che trasporta la droga trasporta
materiale prezioso che veniva estratto dalle nostre terre", ha
detto l'esperto all'ANSA. "L'unico modo per combattere questo
fenomeno è attraverso la cooperazione, sia interna che esterna",
ha aggiunto Cunha.
Allo scopo, nella capitale amazzonica di Manaus sarà
installato un Centro internazionale di cooperazione di polizia
per consentire il coordinamento con "i Paesi che confinano con
l'Amazzonia".
Il programma Mais, in particolare, promuove l'applicazione
della geo tecnologia per sostenere azioni di sicurezza contro
vari crimini ambientali, ha sottolineato Cunha.
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