Non solo la conosciuta società
statunitense delle banane Chiquita, ma anche altre grandi
aziende Usa come Dole e Coca Cola finanziarono i paramilitari in
Colombia per assicurare la loro produzione.
Lo afferma l'ex capo del gruppo Autodefensas Unidas de
Colombia (Auc), Everth Veloza, in un'intervista rilasciata
all'emittente 'W Radio'.
"Tutte le aziende di banane ci finanziavano per impedire gli
scioperi. Andavamo di coltivazione in coltivazione ad avvertire
i braccianti che chi scioperava si sarebbe trasformato in un
obiettivo militare", ha dichiarato Veloza, conosciuto con lo
pseudonimo di "HH".
Secondo il capo dell'Auc tuttavia non erano solo le grandi
aziende bananiere a richiedere dei servizi dei paramilitari.
"Anche Coca Cola e Postobon così come aziende piccole e medie e
alcuni allevatori hanno contribuito con finanziamenti", ha
aggiunto.
Veloza ha sottolineato inoltre che queste aziende non furono
costrette a finanziare le attività dei paramilitari. "In nessun
momento furono obbligati. Quando arrivai alla zona bananiera mi
chiesero di liberare tutte le coltivazioni dalla guerriglia e
impedire che i sindacati scioperassero", ha detto.
Chiquita Brands International è stata recentemente dichiarata
responsabile dalla giustizia colombiana di aver finanziato un
gruppo paramilitare in Colombia tra il 1997 e il 2004 e
condannata a pagare un risarcimento di oltre 38 milioni di
dollari alle vittime delle Auc.
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