In Sudamerica, gli investimenti esteri diretti nel 2023 sono
scesi del 2% a 143 miliardi di dollari. L'accelerazione dei
flussi verso l'Argentina, il Cile e la Guyana ha compensato
valori più bassi in Brasile e Perù, con il Brasile che tuttavia
è rimasto il principale destinatario. Emerge dall'ultimo
rapporto dell'Agenzia dell'Onu che si occupa di Commercio estero
e sviluppo (Unctad).
Con la domanda globale in aumento, le materie prime e i
minerali fondamentali per le tecnologie per l'energia pulita
sono stati il settore trainante degli investimenti esteri
diretti in America Latina, pari al 23% del valore dei nuovi
progetti negli ultimi due anni, più del doppio rispetto ad altre
regioni in via di sviluppo.
Di rilievo anche gli investimenti nelle energie rinnovabili,
in particolare con progetti relativi alla produzione di idrogeno
o ammoniaca verde.
Nel 2023, l'America Latina e i Caraibi hanno generato 19
megaprogetti del valore di oltre 1 miliardo di dollari ciascuno,
17 dei quali intrapresi da investitori arrivati da altre aree
del mondo. In testa alla classifica degli investitori: Stati
Uniti, Spagna, Olanda e Lussemburgo.
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