Il presidente dell'Argentina,
Javier Milei, non ritiene di dovere scuse al suo omologo
brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva per aver detto in passato
che è "un corrotto comunista".
"Non ho nulla di cui scusarmi, ho solo detto la verità. Gli
ho detto corrotto e forse non è corrotto? Gli ho detto comunista
e forse non è comunista?", ha dichiarato Milei in un'intervista
al canale 'Ln+'.
Il presidente del Brasile - principale socio commerciale
dell'Argentina - aveva affermato nei giorni scorsi di aspettare
ancora le scuse di Milei per "le stupidaggini" dette in passato
su di lui e che questa era la ragione di una mancata riunione
bilaterale tra i due in occasione del G7 in Puglia.
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