Ad un mese dalle presidenziali del
28 luglio, entrambi i principali candidati, il presidente
uscente, Nicolás Maduro, e il leader dell'opposizione radicale,
Edmundo González, assicurano che saranno i vincitori.
L'inizio della campagna elettorale è previsto per il 4
luglio, ma già da tempo i comitati elettorali del governativo
Partito socialista unito del Venezuela (Psuv) e della
Piattaforma unitaria democratica (Pud) di opposizione si sono
mobilitati per promuovere i loro candidati.
L'oppositore González, 74 anni, si avvale del sostegno di
Maria Corina Machado, vincitrice delle primarie dell'opposizione
ma inabilitata a candidarsi da una condanna amministrativa, che
si è detta "certa della vittoria" il 28 luglio. Da parte sua
González ha assicurato che fra un mese si formerà un nuovo
governo che rispetterà tutti i cittadini e le forze politiche.
Il leader oppositore ha inoltre denunciato l'aumento delle
persecuzioni e delle minacce contro i membri e gli attivisti
della sua formazione politica.
Sul fronte opposto Maduro, 61 anni, cerca un terzo mandato.
"Stiamo vincendo! - ha ripetuto nei comizi - e il 28 luglio lo
proveremo!". Il capo dello stato ha peraltro denunciato presunte
azioni destabilizzanti e sabotaggi ai suoi danni orchestrati
dall'estrema destra.
Da parte loro i sondaggi non aiutano a chiarire le
prospettive del voto. Secondo Delphos, González ha il 52% dei
consensi, e Maduro il 25%, mentre per Dataviva Maduro è in testa
con il 56,2% dei voti, contro il 19,3% di González.
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