Il presidente Luiz Inacio Lula da
Silva ha ribadito il suo impegno a non realizzare misure di
austerità fiscale che danneggino la popolazione più povera e i
lavoratori del Brasile.
Durante l'inaugurazione ieri dei lavori di un viadotto
ferroviario ieri a Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais,
Lula ha illustrato, secondo un reportage del quotidiano
economico Valor, la sua visione di una politica fiscale
responsabile che non comprometta coloro che dispongono di
risorse finanziarie minime.
Criticando quanti vogliono incoraggiarlo a introdurre misure
di austerità perché il salario minimo sta diventando troppo
alto', il capo dello stato ha commentato: "Quanto è alto il
salario minimo? Il minimo è il minimo, signori!".
L'ex sindacalista per la terza volta alla guida del Brasile
ha quindi sottolineato che qualsiasi misura economica adotterà
il suo governo, terrà conto dell'impatto sul reddito e sulle
condizioni di vita dei più vulnerabili.
"Farò tutti gli aggiustamenti necessari - ha concluso -
perché non voglio spendere più di quanto entra nelle casse dello
stato. Ma senza portare pregiudizi alle persone di reddito
basso".
Lula ha infine anche colto l'occasione per annunciare che
continuerà a viaggiare in lungo e in tutto il paese in stati
come San Paolo, Pernambuco, Rio de Janeiro, Goiás e Bahia.
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