L'uragano Beryl, in
evoluzione nei Caraibi meridionali, potrebbe passare dalla sua
attuale categoria 3 alla 4 della scala Saffir-Simpson, con la
prospettiva di generare nei prossimi giorni un grave allarme
alle isole caraibiche, fino al Messico meridionale.
Secondo l'ultimo rapporto del National Hurricane Center
(Nhc), il centro di Beryl è situato a 675 chilometri a
est-sud-est delle Barbados e a circa 3.700 chilometri a
est-sud-est di Cancún, stato messicano di Quintana Roo.
Attualmente l'uragano ha venti massimi sostenuti di 185 km/h
e raffiche che raggiungono i 220 km/h dirigendosi, accompagnato
da piogge battenti, verso ovest ad una velocità di 33 km/h.
I meteorologi, sottolinea la tv messicana Milenio, si
aspettano che Beryl possa diventare un uragano di categoria 4
nel suo cammino verso i Caraibi sudorientali, con specifico
allarme per Barbados, Santa Lucia, Grenada e Saint Vincent e
Grenadine.
"Si tratta - ha sottolineato l'Nhc - di una situazione molto
grave che si sta delineando" per il gruppo di isole delle
Piccole Antille, perché "si prevede che Beryl "porterà
pericolosissimi venti e pesanti mareggiate".
Secondo Philip Klotzbach, ricercatore di uragani presso la
Colorado State University, Beryl è diventato il primo grande
uragano, di categoria 3 o superiore, documentato a giugno a est
delle Piccole Antille.
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