Il presidente del Venezuela,
Nicolás Maduro, ha affermato che la sua nazione può contare sul
"sostegno di Paesi con tecnologia all'avanguardia nel
combattimento", come Cina, Iran e Russia, in grado di aiutare
contro qualsiasi "minaccia imperiale da parte del Nord, degli
oligarchi o dei fascisti".
"Abbiamo la nostra arma segreta, il popolo in armi, la
milizia nazionale bolivariana e i suoi quattro milioni di
combattenti, e fortunatamente abbiamo il sostegno di Paesi con
tecnologia all'avanguardia nel combattimento con droni,
anti-droni, come la nostra sorella Russia, la Cina, l'Iran, che
nessuno commetta un torto con il Venezuela", ha avvertito Maduro
durante le celebrazioni per il 213/o anniversario
dell'Indipendenza.
Il leader 'chavista' - candidato a un terzo mandato di 6 anni
alle presidenziali del 28 luglio - ha sottolineato che il
Venezuela è una "nazione di pace", ma anche di "guerrieri", e
che il testimone di comandante in capo delle Forze armate
nazionali bolivariane (Fanb) "rimarrà in buone mani negli anni a
venire". "Non cadrà mai nelle mani di un oligarca, di un
burattino, di un traditore," ha aggiunto, apparentemente
riferendosi al suo diretto rivale, il candidato di opposizione
Edmundo González Urrutia.
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