La visita del presidente della
Repubblica Sergio Mattarella in Brasile potrebbe aiutare nei
colloqui per l'accordo di libero scambio tra Mercosur e Unione
europea. E' la valutazione della ministra all'Ambiente Marina
Silva: "il Brasile ha una partnership storica con l'Italia, e il
sostegno dell'Italia è fondamentale. Sicuramente contribuisce",
ha dichiarato la responsabile dell'Ambiente alle domande
dell'ANSA, a margine del pranzo offerto dal leader Luiz Inacio
Lula da Silva in onore di Mattarella a palazzo Itamaraty.
"Quanto più riusciremo a discutere i temi del nuovo ciclo di
prosperità, come la bioeconomia, la bioindustria e la
valorizzazione della biodiversità, tanto più questo ci aiuterà",
ha evidenziato la ministra.
L'accordo Mercosur-Ue è stato finalizzato nel 2019 dopo due
decenni di negoziati, ma le nuove richieste sui temi ambientali
avanzate da Bruxelles hanno portato alla riapertura delle
trattative. Nelle sue dichiarazioni dopo l'incontro col
presidente Mattarella, Lula ha ribadito che gli europei devono
risolvere le loro "contraddizioni interne".
In questi mesi - ha osservato Silva - il Brasile ha fatto
progressi nella lotta alla deforestazione, con una riduzione del
50% in Amazzonia nel 2023 e del 38% nel 2024. E anche altri
biomi, come il Cerrado, stanno mostrando miglioramenti.
"I Paesi in via di sviluppo hanno bisogno di sempre maggiori
opportunità per i loro prodotti, soprattutto nel settore della
bioeconomia, e noi abbiamo fatto un enorme sforzo per ridurre la
deforestazione - ha concluso la ministra -. Questo è
fondamentale per demistificare l'idea che l'accordo con il
Mercosur non sia basato su clausole forti sul tema della
protezione dell'Amazzonia e delle popolazioni indigene".
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