La Pontificia Università
cattolica di Rio cambia i volti del del suo consiglio per lo
Sviluppo. A contribuire ad orientare il rettore Anderson Pedroso
su questioni strategiche che riguardano l'ateneo, da ora in poi
ci sono 17 nomi nuovi su un totale di 23 membri (6 le
riconferme).
Tra le new entry ci sono ex alunni come l'ex presidente della
Banca Centrale Armínio Fraga, la vicepresidente globale della
tecnologia di Coca-Cola Simone Grossmann, la scienziata
Margareth Dalcolmo, e l'ex presidente dell'Istituto brasiliano
di geografia e statistica Sergio Besserman Vianna, ma spiccano
anche importanti imprenditori come il torinese Alessandro
Lombardi, principale azionista e ceo di Piemonte Holding.
A nominare il consiglio, su indicazione del rettore, è invece
l'arcivescovo Don Orani.
Ancora impegnato a riequilibrare le finanze dopo che
l'università ha perso il 30% degli studenti durante la pandemia,
il rettore Anderson Pedroso, sacerdote della congregazione dei
gesuiti che ha assunto l'incarico durante la pandemia, vuole
attuare nuove politiche. Tra gli obiettivi c'è un avvicinamento
agli ex allievi e al settore privato, ampliando le partnership e
gli investimenti nella ricerca e puntando alla creazione di un
fondo patrimoniale.
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