La procura federale e
l'Istituto per la protezione dei consumatori (Idec) del Brasile
hanno intentato una causa civile contro Whatsapp chiedendo che
la piattaforma di messaggistica sia condannata a risarcire 1,7
miliardi di reais (287 milioni di euro) per danni morali
collettivi.
Secondo la procura le modifiche alla politica sulla privacy
apportate nel 2021 - che consentono di raccogliere e condividere
dati personali con altre piattaforme del gruppo Meta come
Facebook e Instagram - violerebbe i diritti degli utenti. Se il
Tribunale Federale accoglierà la richiesta di condanna, il
risarcimento non verrà destinato individualmente agli utenti
danneggiati, ma a progetti finanziati dal Fondo per la difesa
dei diritti diffusi (Fdd). Oltre al risarcimento si chiede
l'interruzione immediata della condivisione dei dati personali
per scopi specifici di altre società del gruppo Meta e l'offerta
di funzionalità semplici che consentano agli utenti di
esercitare il proprio diritto di rifiutare le modifiche
apportate dalla politica sulla privacy della piattaforma a
partire dal 2021. Secondo la legge il trattamento dei dati deve
essere limitato al minimo necessario per fornire il servizio.
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