Presentato a San Salvador il
progetto "Ripresa equa ed ecosostenibile del bacino alto del Rio
Lempa" finanziato dall'Agenzia italiana per la Cooperazione allo
Sviluppo (Aics) per un importo di 1,95 milioni di euro e
realizzato dall'Università La Sapienza di Roma in coordinamento
con il ministero dell'Ambiente di El Salvador, la Mancomunidad
La Montañona e la Fondazione Soleterre.
Il progetto triennale contribuirà alla conservazione degli
ecosistemi montani del Parco nazionale di Montecristo e della
Riserva La Montañona, così come al miglioramento delle
condizioni socioeconomiche delle popolazioni locali attraverso
strategie di sviluppo sostenibile.
"L'iniziativa riguarda un'area considerata strategica per la
Cooperazione Italiana, quella del Trifinio, un'unità ecologica
che comprende territori di El Salvador, Guatemala e Honduras" ha
spiegato aprendo l'evento Paolo Gallizioli, titolare della Sede
Aics di San Salvador, aggiungendo: "Puntiamo a creare sinergie
con altri quattro interventi finanziati nel Trifinio, con
l'intento di contribuire allo sviluppo del territorio in chiave
integrata e sostenibile".
Questa settimana, un team del dipartimento di Biologia
ambientale della Sapienza è stata in missione in El Salvador per
gli incontri preliminari all'avvio del progetto. "Entrambi i
parchi presentano un ricco patrimonio naturale, che vogliamo
salvaguardare e valorizzare con il nostro intervento" ha
commentato il professore dell'ateneo italiano, Fabio Attorre.
"La Montañona è un'area caratterizzata da un alto tasso di
migrazione giovanile. Con questo progetto aiutiamo le famiglie a
generare un reddito supplementare nell'ambito dell'artigianato e
del turismo ecologico e comunitario" ha osservato Arnulfo
Alberto, direttore della Mancomunidad La Montañona,
l'associazione dei sette comuni che sorgono alle pendici
dell'omonimo massiccio montuoso. Per questo, è prevista
l'attivazione di corsi per diventare guida ecoturistica, tecnico
forestale e faunistico, addetto al vivaio e all'orto botanico
che verranno creati o migliorati se già esistenti.
"Questo sforzo congiunto non solo andrà a beneficio del
nostro ambiente, ma migliorerà anche la qualità della vita di
molte comunità salvadoregne. Con un'attenzione particolare alla
sostenibilità e all'equità, stiamo costruendo un futuro più
promettente per tutti» ha dichiarato Karla de Palma, direttrice
dell'Agenzia di El Salvador per la Cooperazione
internazionale (ESCO).
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