Il presidente venezuelano Nicolas
Maduro rispetterà il verdetto delle urne alle prossime elezioni
presidenziali del 28 luglio e non invocherà i brogli in caso di
sconfitta perché si sente sicuro della vittoria. Lo ha
dichiarato oggi in una conferenza stampa il responsabile della
campagna Venezuela Nuestra, a sostegno di Maduro (in corsa per
il terzo mandato), Jorge Rodríguez.
"Come non rispettare il risultato delle elezioni e non
invocheremo i brogli. Vinceremo e Maduro festeggerà il risultato
insieme al suo popolo", ha affermato Rodriguez in conferenza
stampa rispondendo a una domanda sull'appello fatto oggi dal
presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva a rispettare la
volontà popolare.
Rodriguez è tornato ad ogni modo a segnalare il presunto
pericolo che comporterebbe per il Venezuela la vittoria del
candidato dell'opposizione Edmundo Gonzalez, associandolo alla
figura del presidente ultraliberista argentino, Javier Milei.
Il brasiliano Lula aveva avvertito in precedenza il
presidente venezuelano che il futuro del Paese dipende da
elezioni eque che garantiscano la legittimità del governo di
fronte alla comunità internazionale e aveva espresso
preoccupazione per i recenti commenti di Maduro su un imminente
"bagno di sangue" nel caso in cui coloro che ha definito
"fascisti" dovessero salire al potere.
"Chiunque perda le elezioni deve fare un bagno di realtà, non
un bagno di sangue", ha detto Lula. "Maduro deve imparare:
quando si vince, si resta; quando si perde, si va via e ci si
prepara a disputare un'altra elezione".
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