In risposta alle accuse
lanciate dal presidente venezuelano, Nicolas Maduro, contro il
sistema elettorale brasiliano, il Supremo tribunale elettorale
del Brasile (Tse) ha cancellato l'invio della missione di
osservatori che avrebbe seguito le elezioni presidenziali del 28
luglio.
"La Corte elettorale brasiliana non ammette che, in Patria o
all'estero, attraverso dichiarazioni o atti irrispettosi
dell'equità del processo elettorale, si squalifichino con
menzogne ;;la serietà e l'integrità delle elezioni e delle urne
per il voto elettronico in Brasile", si legge in una nota del
Tse.
Nel corso di un comizio elettorale, il presidente uscente e
alla ricerca di un terzo mandato presidenziale ha criticato,
senza fornire prove, il sistema elettorale brasiliano - oltre
che quello di Stati Uniti e Colombia - affermando che "in
Brasile, non una sola scheda elettorale viene controllata",
prima di aggiungere che il Venezuela ha "il miglior sistema
elettorale del mondo" che garantisce vari livelli di verifica
dei voti espressi.
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