Il presidente del Venezuela
Nicolás Maduro ha denunciato "un massiccio attacco informatico
al sistema di trasmissione dei dati" del Consiglio nazionale
elettorale (Cne). La violazione, segnalata dal vertice del Cne
Elvis Amoroso, "è oggetto di indagini da parte della procura che
rivelerà i dettagli e stabilirà le misure pertinenti", ha detto
il capo dello Stato nel corso di un intervento a Palazzo
Miraflores dopo aver dichiarato la sua rielezione.
Dal canto suo il procuratore capo Tarek William Saab ha
giustificato il ritardo nella divulgazione dei dati ufficiali -
attesissimi a livello internazionale - proprio con l'intrusione
informatica registrata "dalla Macedonia del Nord". Saab ha
inoltre accusato l'opposizione di voler adulterare i risultati
delle elezioni.
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