Dieci associazioni italo-venezuelane
in Italia denunciano la repressione del governo del presidente
Nicolás Maduro e invocano l'azione del governo italiano in un
accorato appello "per il rilascio immediato dei prigionieri
politici italiani e venezuelani" affinché l'Italia riconosca la
verità elettorale".
In un comunicato, le associazioni "esprimono con forza" la
loro preoccupazione "per la tragica escalation di repressione,
violazioni dei diritti umani e persecuzione politica". Tra gli
italiani scomparsi, le dieci associazioni elencano Enzo Scarano,
Williams Dávila, Rita Capriti e Americo De Grazia, ai quali si
aggiungono i casi già noti di Hugo Marino, Oreste Alfredo
Schiavo e Juan Carlos Marrufo Capozzi".
In totale, "secondo i dati incrociati forniti dalle diverse
ong che lavorano sul campo e dalle denunce dei familiari,
sarebbero un centinaio i cittadini italo-venezuelani detenuti o
sequestrati dagli apparati di repressione e tortura del regime
chavista", fanno sapere le associazioni.
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