Oltre 80 ex guerriglieri delle
Farc, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, sono stati
costretti ad abbandonare con le loro 30 famiglie il villaggio di
Miravalle, nel comune di San Vicente del Caguán, nel sud della
Colombia. Il centro abitato era stato costruito dal governo dopo
la firma dell'accordo di pace del 2016. A causa delle minacce
ricevute dal "fronte Ivan Diaz", un gruppo armato che lotta per
il controllo delle rotte del narcotraffico nel dipartimento
colombiano di Caquetá, gli ex guerriglieri sono stati trasferiti
a 88 chilometri più a sud dal governo, in un edificio nel comune
di El Doncello. "Lasciamo questo luogo, ma continueremo a
concentrarci sulla costruzione della pace", ha dichiarato ai
media locali Carlos Zamudio, uno degli ex guerriglieri che
viveva a Miravalle da sette anni. In seguito all'accordo di
pace, in cui più di 14.000 uomini delle Farc hanno deposto le
armi, il governo colombiano ha creato 24 villaggi nelle zone
rurali per garantire loro un futuro di pace. Purtroppo un
recente rapporto delle Nazioni Unite ha denunciato che 416 ex
combattenti delle Farc sono stati assassinati tra il 2016 e
l'aprile di quest'anno.
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