L'equivalente di 90 mila dollari è
stato rubato dal conto bancario che l'Ambasciata argentina ha
presso la Banca nazionale del Venezuela. Il furto è stato
compiuto online da ignoti hacker, ma secondo fonti del governo
argentino riportate dai media di Buenos Aires dietro potrebbe
esserci lo zampino del governo di Nicolás Maduro che sul fatto
non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
Il denaro era una riserva che la sede diplomatica di Caracas
utilizzava prima per pagare i suoi dipendenti e, più
recentemente, per garantire la sopravvivenza dei sei
collaboratori della leader dell'opposizione Maria Corina Machado
che qui si erano rifugiati a marzo. Il furto adesso complica
ancora di più la loro situazione e l'Argentina dovrà trovare
altre soluzioni per mantenere la sua sede nella capitale
venezuelana. Dallo scorso primo agosto il personale diplomatico
argentino è stato, infatti, costretto a lasciare il Paese su
decisione di Maduro. La sede da allora è passata sotto
protezione del Brasile, come richiesto da Buenos Aires.
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