Ancora nessun risarcimento per le
vittime del disastro di Mariana causato nel 2015 a seguito del
cedimento di un bacino di decantazione di una miniera di ferro
di proprietà dell'impresa Samarco presso Bento Rodrigues, nello
stato brasiliano del Minas Gerais. Nonostante l'incidente abbia
coinvolto 1 milione e mezzo di persone che abitavano nella zona,
causato 19 morti, distrutto oltre 200 abitazioni e causato danni
ambientali incalcolabili, solo adesso alle vittime è stato
permesso di nominare i loro rappresentanti per partecipare alle
decisioni sulla riparazione dei danni.
Per il vicepresidente del Tribunale Federale Regionale (Tfr)
della 6ª Regione, il giudice Ricardo Rabelo, entro breve si
dovrebbe arrivare ad una soluzione per l'accordo di
risarcimento, prima del processo in corso in Gran Bretagna dal
2020, la cui sentenza è prevista per ottobre. L'impresa Samarco
è infatti una controllata della brasiliana Vale e
dell'angloaustraliana BHP, il che ha permesso a 700mila vittime
di far aprire il processo in Gran Bretagna.
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