Nel contesto delle forti
polemiche per la decisione della Corte Suprema di bloccare la
rete social X di Elon Musk e di congelare le finanze dell'altra
azienda del tycoon, Starlink, le autorità e la giustizia del
Brasile denunciano un forte incremento degli attacchi hacker
alle reti istituzionali.
Oggi è stato il turno della Polizia Federale del Brasile che
ha informato un tentativo di intrusione nella rete interna
dell'istituzione avvenuto nel pomeriggio. In un comunicato si
informa che le autorità hanno aperto un'inchiesta per indagare
sul caso e che ad ogni modo "non sono stati compromessi i
sistemi dell'istituzione e non è stato rilevato nessun accesso
ai dati".
Parallelamente anche la Corte Suprema (Supremo Tribunal
Federal - Stf) ha riferito di essere stata bersaglio giovedì di
un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) con migliaia di
accessi simultanei che avevano l'obiettivo di saturare la rete e
renderla inutilizzabile.
L'attacco ha sortito effetto per circa una decina di minuti,
ammette l'Stf, dopodiché "l'équipe tecnica ha agito rapidamente,
disattivando i servizi e implementando nuovi livelli di
sicurezza, in modo che tutti gli accessi venissero normalizzati
e non ci fossero perdite operative per il Tribunale".
Allo stesso modo l'Agenzia nazionale delle telecomunicazioni
(Anatel), denuncia un aumento delle aggressioni a partire da
venerdì. "Dopo la decisione della Corte suprema di bloccare X,
l'Agenzia ha osservato un aumento di questi attacchi, che hanno
causato momentanee instabilità nei suoi sistemi e nelle sue
reti", riferisce una nota. "In risposta - prosegue il comunicato
- il team IT di Anatel ha adottato ulteriori misure per
rafforzare l'infrastruttura di rete, garantendo la continuità
dei servizi forniti alla società".
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