Si vivono momenti di tensione
nella casa del candidato dell'opposizione alle presidenziali del
Venezuela, Edmundo González Urrutia, passato da ieri in
clandestinità dopo l'annuncio ufficiale dell'emissione di un
mandato di arresto nei suoi confronti da parte del procuratore
generale Tarek William Saab.
L'avvocato del candidato, José Vicente Haro, ha dichiarato
oggi alla stampa, che la moglie di González, Mercedes López, 74
anni, attende da un momento all'altro la comparsa delle forze di
polizia bolivariane con un mandato di perquisizione della casa
dove fino a pochi giorni fa viveva anche il marito e teme che la
giustizia possa decidere adesso di perseguire anche lei.
"In materia penale qualsiasi responsabilità che viene
attribuita a una persona è personalissima e non si allarga ai
suoi familiari, sarebbe un eccesso in violazione della
Costituzione e degli accordi in materia di diritti umani, lei
non deve e non può correre alcun rischio", ha evidenziato
l'avvocato.
Haro ha affermato garantito ad ogni modo che la moglie di
Gonzalez si trova in casa e che nel caso "collaborerà con le
autorità consentendo l'ingresso alla polizia e ai magistrati
della procura affinché eseguano la perquisizione con le dovute
garanzie che stabilisce la Costituzione e il Codice Penale e nel
rispetto della legalità".
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