Più di 22mila studenti della
rete scolastica comunale di Rio Branco, oltre 420mila abitanti e
la città più grande dello Stato brasiliano dell'Acre confinante
con la Bolivia, da oggi fino a venerdì non andranno a scuola per
gli elevati livelli di inquinamento atmosferico, classificati
come "pericolosi" dalle autorità che hanno chiuso tutti gli
asili nido e le scuole elementari e medie con un apposito
decreto (il 1.202) emesso d'urgenza ieri.
Chiuse tutte le 91 scuole pubbliche di Rio Branco, nella
speranza che l'emergenza causata dagli incendi che stanno
devastando l'Amazzonia - che ricopre gran parte dello stato
dell'Acre - diminuisca nel fine settimana e permetta ai giovani
di tornare nelle aule.
La classificazione della piattaforma IQ Air, nel pomeriggio
di martedì indicava un indice superiore a 700 µg/m3 (microgrammi
per metro cubo) di particolato a Rio Branco, rispetto al livello
raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità di 15
µg/m3.
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