Il capo del Consiglio
nazionale anticorruzione (Cna) dell'Honduras, Gabriela
Castellanos, ha chiesto le dimissioni della presidente Xiomara
Castro a seguito dello scandalo di narcotraffico che ha
coinvolto suo marito, Manuel "Mel" Zelaya, e suo cognato, Carlos
Zelaya.
"Sono obbligata a chiedere formalmente le sue dimissioni da
presidente costituzionale", ha dichiarato Castellanos in una
lettera pubblica. Questa richiesta, ha aggiunto, "si basa sulle
gravi accuse di narcotraffico che sono state mosse alla sua
cerchia familiare, che lei ha nominato per occupare incarichi
nelle diverse segreterie statali, chiaramente collassate dalla
criminalità organizzata, il che costituisce una grave violazione
della fiducia pubblica e dei principi etici che dovrebbero
governare l'operato di qualsiasi funzionario pubblico".
Martedì 27 agosto era stato diffuso un video di 11 anni fa di
un incontro tra narcotrafficanti honduregni e politici locali,
tra cui Carlos Zelaya, cognato della presidente, che lunedì si è
dimesso da deputato. "Metà dei 13 milioni li darei al
Comandante", dice Zelaya nel video, riferendosi al fratello
"Mel".
Sabato scorso José Manuel Zelaya, nipote della presidente Castro
e figlio di Carlos Zelaya, si era dimesso da ministro della
Difesa dell'Honduras. L'altro ieri, la presidente Castro ha
denunciato un piano per "organizzare un nuovo colpo di Stato"
nel Paese centroamericano e "distruggere" il suo governo.
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