Sull'abbandono del
Venezuela da parte del candidato presidenziale dell'opposizione
Edmundo González nella giornata di ieri, domenica 8 settembre,
il governo cileno respingr oggi in un comunicato le ragioni alla
base della decisione, ovvero "la persecuzione, le molestie e la
violenza politica di cui é stato oggetto, obbligandolo a
lasciare il suo paese di fronte a condizioni che mettevano a
rischio la sua sicurezza".
Il governo, che lamenta l'esilio forzato di Edmundo González,
condanna inoltre "ogni forma di repressione contro gli
oppositori del regime dittatoriale in Venezuela, e ribadisce
l'appello a che si rispettino i diritti umani, le libertà
fondamentali e l'integrità fisica di tutti i venezuelani e le
venezuelane".
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