Il presidente del Brasile,
Luiz Inácio Lula da Silva , e la sua ministra per Ambiente e
Cambiamenti climatici, Marina Silva, oggi annunceranno misure
contro una delle peggiori siccità nella storia dell'Amazzonia.
Lula, Silva e i ministri Rui Costa (Casa civile) e José Múcio
Monteiro (Difesa) sono arrivati nella capitale amazzonica di
Manaus per incontrare i sindaci delle città colpite dalla crisi.
Secondo il ministero dell'Ambiente, una delle priorità è
fornire acqua, cibo e medicine alle comunità bisognose e ai
villaggi indigeni. Il governatore di Amazonas, Wilson Lima, ha
dichiarato lo stato di emergenza nei 62 municipi dello Stato.
Per la Protezione civile, la siccità riguarda direttamente più
di 300mila persone, oltre ai vari corsi d'acqua: il Rio Solimões
è 60 centimetri più basso rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso, mentre nel Rio Negro il calo è addirittura di quattro
metri.
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