Roberto Ríos, viceministro della
Sicurezza del presidente della Bolivia Luis Arce, ha riferito ai
media locali che il governo di la Paz ha avviato un'indagine per
terrorismo e rivolta armata contro i 'Ponchos Rojos' (Ponci
Rossi), l'organizzazione indigena da sempre vicina all'ex
presidente Evo Morales Aymara.
Arce aveva denunciato poche prima fa un tentativo di "colpo
di Stato" di Morales. I due, da alleati all'interno del
Movimento al Socialismo, Mas(Arce era il ministro dell'Economia
di Morales) sono da tempo ai ferri corti a causa del controllo
della Corte costituzionale che decide sulla ammissibilità delle
candidature e della leadership nel partito in vista delle
presidenziali del prossimo anno.
I Ponchos Rojos avevano annunciato per martedì 17 settembre
il blocco di nove vie di accesso alla capitale La Paz per
chiedere le dimissioni di Arce e del suo vicepresidente, David
Choquehuanca, ma già oggi hanno iniziato a chiuderne una.
Dopo che è stato reso pubblico un video che mostrava alcuni
di loro armati e incappucciati è stato ordinato l'avvio di
un'indagine penale. Ad avviare l'inchiesta contro i Ponchos
Rojos per i reati di rivolta armata e terrorismo, il ministro
del Governo di La Paz (il più importante dell'esecutivo in
Bolivia, alle strette dipendenze del presidente), Eduardo Del
Castillo.
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