Dopo due anni di stop per un
problema con un cavo dell'alta tensione, sono ripresi gli scavi
alla ricerca di resti di desaparecidos della dittatura militare
a Durazno, nella regione centrale dell'Uruguay, a 189 km da
Montevideo. La zona ospita il Batallon 13, un'unità
dell'esercito, che durante l'ultima dittatura fu usato come
centro di detenzione e di tortura.
Prima della sospensione, nell'area erano stati riesumati i
corpi di due detenuti dell'epoca. E lo scorso luglio furono
ritrovati resti umani anche in un'altra zona militare, il
Batallon 14.
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