E' andato all'artista della
dissidenza cubana, Luis Manuel Otero Alcantara, attualmente in
carcere, il premio Rafto per i diritti umani, "per la sua
coraggiosa opposizione all'autoritarismo attraverso l'arte",
così come si legge nelle motivazioni dell'omonima fondazione con
sede in Norvegia.
Alcantara, 36 anni, è un artista afro-cubano coordinatore del
Movimento di San Isidro (una costellazione di artisti e
intellettuali di opposizione) più volte arrestato per aver usato
le sue opere per protestare contro le violazioni della libertà
di espressione.
"Il Premio Rafto 2024 intende sottolineare l'importanza del
lavoro di Alcántara e di altri artisti nella sfida alle
strutture di potere e nella difesa della democrazia e dei
diritti umani a Cuba e nel mondo", ha affermato la giuria, che
esorta il governo cubano a liberare l'attivista e tutti i
"prigionieri politici" e ad abrogare il Decreto 349, che impone
ai creativi di essere registrati presso il ministero della
Cultura, al quale devono chiedere il permesso di esibirsi e di
esporre le proprie opere.
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