"Rispettiamo l'opinione del
Papa ma non la condividiamo". Così il portavoce della Presidenza
argentina, Manuel Adorni, ha ribattuto alle dure critiche del
Pontefice sulla repressione delle proteste sociali messa in atto
dal governo ultraliberista di Javier Milei.
"Lo abbiamo già detto in altre occasioni. Si tratta
dell'opinione del Papa e noi ascoltiamo e riflettiamo su quello
che dice, ma non condividiamo la sua visione su alcune
questioni", ha affermato Adorni in conferenza stampa.
Sulla stessa linea si è espresso anche il ministro della
Sicurezza, Patricia Bullrich, principale fautore della politica
della mano dura contro le proteste e ideatrice del controverso
"protocollo anti-picchetti" adottato dalle forze di sicurezza.
"Non rispondiamo. E' un'opinione e come tutte le opinioni va
rispettata", ha commentato Bullrich alla stampa.
Meno concilianti tuttavia appaiono i toni dello stesso
presidente Milei su X dove ha pubblicato una serie di repost
fortemente critici nei confronti di Papa Bergoglio. In uno di
questi si afferma che il Pontefice "è un'ipocrita", mentre in un
altro repost si raffigura Francesco come uno zombie "infetto dal
virus kirchnerista".
In un incontro con i movimenti sociali tenuto a Roma, Papa
Francesco aveva criticato la repressione delle proteste sociali
in Argentina e in particolare l'uso di gas urticante nei
confronti dei pensionati che reclamavano un aumento delle
pensioni. "Invece di spendere nella giustizia sociale spendono
per l'acquisto di gas urticante", aveva detto il Pontefice.
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