Il presidente del Kenya,
William Ruto, ad Haiti per incontrare le autorità nazionali e
visitare le truppe dispiegate da luglio per aiutare la polizia a
fronteggiare le bande armate nella grave crisi della nazione
caraibica, ha confermato l'arrivo nei prossimi mesi a Port au
Prince di altri 600 agenti per unirsi alla missione di supporto
alla sicurezza multinazionale (Mmss).
"Il nostro prossimo gruppo in questo momento sta svolgendo un
addestramento e sarà pronto per la missione tra qualche
settimana, non vediamo l'ora di ricevere il supporto necessario
per consentire il loro invio", ha affermato Ruto in una
conferenza stampa precisando che 300 agenti saranno inviati ad
ottobre ed altri 300 a novembre per rafforzare la capacità delle
risorse umane della missione.
Il presidente kenyano ha quindi sottolineato che "i due
motivi principali della visita odierna ad Haiti sono, da un
lato, incontrare le autorità haitiane per discutere la
situazione, e, dall'altro, incontrare il personale della
missione".
Lo spiegamento di un contingente multinazionale ha ricevuto
l'approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ad
ottobre del 2023 in risposta a una richiesta avanzata nel 2022
dalle autorità haitiane. La missione ha preso il via il 25
luglio, con l'arrivo di 400 agenti ai quali si sono aggiunti in
seguito anche contingenti provenienti da Giamaica e Belize. Con
l'arrivo di contingenti anche da Bahamas, Barbados, Bangladesh,
Ciad, Benin e Belize la Mmss conterà in totale con 2.500 tra
militari e personale di polizia.
Secondo dati Onu nel 2023, la violenza delle gang ha causato
circa 8.000 vittime ad Haiti, mentre è di quasi 4.000 il saldo
delle vittime nella prima metà del 2024.
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