Il mega progetto da 30
miliardi di dollari per lo sviluppo di un impianto di gas
naturale liquefatto in Argentina si farà nonostante l'eventuale
uscita di Petronas, e questo grazie anche all'interessamento di
vari Paesi - tra questi l'Italia - per l'acquisto del gas
estratto dai giacimenti di Vaca Muerta. Lo ha affermato il
presidente e amministratore delegato della partecipata argentina
del petrolio Ypf, Horacio Marin, nel suo intervento ad una
conferenza dove ha invitato a "non drammatizzare" un eventuale
passo indietro del gigante della Malesia.
"Il progetto è solido. A novembre siamo in condizione di
investire i 200 milioni di dollari necessari per gli studi di
ingegneria e l'anno prossimo passeremo alla tappa della Final
investment decision (Fid)", ha detto Marin.
L'ad di Ypf ha quindi sottolineato che si stanno già cercando
possibili acquirenti del gas argentino e che, oltre ad aver
avviato colloqui con l'India, la prossima settimana si recherà
in Italia, Ungheria, Germania e Londra che hanno manifestato il
loro interesse.
"Sono ottimista sul fatto di ottenere il finanziamento - ha
detto Marin - una volta chiusi i contratti potremo passare alla
fase di project finance e anche qui c'è l'interesse di diverse
banche internazionali".
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