In Messico, un terremoto
di magnitudo 5.2 - con epicentro a Ciudad Altamirano, nello
Stato costiero di Guerrero - ha attivato l'allarme in diversi
quartieri di Città del Messico.
Il sistema di allerta sismica messicano è costituito da un
insieme di sensori distribuiti nella costa centrale e
occidentale del Paese, progettati per rilevare movimenti
tellurici (che viaggiano alla velocità del suono) ed emettere
allarmi tempestivi (che viaggiano alla velocità della luce)
attraverso avvisatori acustici e notifiche telematiche in modo
da avvisare la popolazione con circa 40-80 secondi di anticipo,
quando si verifica un terremoto che possa colpire centri abitati
vulnerabili.
Sebbene la scossa sia stata impercettibile per la maggior
parte dei residenti della capitale — l'allerta è programmata per
attivarsi solo in caso di fenomeni superiori a 5 gradi Richter
—, diversi edifici della città hanno evacuato i loro occupanti
per motivi di sicurezza.
Negli ultimi giorni sono stati registrati decine di
microterremoti nell'area metropolitana della capitale. I
fenomeni geologici che provocano queste reazioni hanno luogo
generalmente nella zona costiera a oltre 100 chilometri di
profondità. Nel sottosuolo della capitale, sorta sull'antico
lago di Texcoco, si verificano, invece, a poche centinaia di
metri dalla superficie.
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