La ministra per
l'Uguaglianza razziale del Brasile, Anielle Franco, ha
confermato nel corso di una deposizione alla polizia federale di
essere stata vittima di molestie sessuali da parte dell'ex
titolare dei Diritti umani, Silvio Almeida.
Lo rivela il quotidiano Metropoles secondo cui Franco avrebbe
riferito agli inquirenti che gli atti inopportuni dell'uomo
sarebbero iniziati già nel 2022, nel corso della transizione dei
poteri con il precedente governo.
Gli abusi sarebbero avvenuti anche durante viaggi
internazionali e nel corso di tutto il 2023, quando nel maggio
di quell'anno, Silvio Almeida le avrebbe passato una mano tra le
gambe durante un incontro ufficiale.
Lo scandalo che ha travolto Almeida è esploso lo scorso
settembre dopo che la piattaforma Me Too Brasile aveva riferito
di aver raccolto le denunce di almeno 14 donne contro l'uomo. Di
fronte alle gravi accuse il presidente Luis Inacio Lula da Silva
aveva immediatamente destituito il ministro dal suo incarico. Su
di lui, dopo il parere favorevole della procura generale indaga
la Corte suprema che ha affidato il fascicolo alla polizia
federale.
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