Con la pubblicazione del
decreto che definisce la compagnia aerea Aerolíneas Argentinas
"soggetta a privatizzazione" il governo di Javier Milei fa un
passo avanti verso la cessione ai privati della società statale.
Il provvedimento era atteso dalla scorsa settimana quando
Buenos Aires lo aveva annunciato a seguito del mancato accordo
con i sindacati, protagonisti di una lunga battaglia portata
avanti con numerosi scioperi nelle ultime settimane.
Per il governo, la privatizzazione della compagnia -
nazionalizzata 16 anni fa - è necessaria a causa della crisi
economica che il Paese affronta. Lo Stato "non è in condizioni
di mantenere l'impresa, i cui conti sono in deficit, spendendo
centinaia di milioni di pesos provenienti dagli sforzi" dei
cittadini, si legge nel decreto.
La decisione finale sul destino dell'azienda dipende tuttavia
dal parlamento, come previsto dalla legge.
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