Ci sono sospetti di
corruzione nel Consiglio di transizione che guida Haiti da
giugno, in seguito alle dimissioni del primo ministro Ariel
Henry: li ha sollevati in un rapporto l'Unità anticorruzione
locale puntando il dito in particolare contro Louis Gérald
Gilles, Smith Augustin ed Emmanuel Vertilaire, membri del
Consiglio di transizione presidenziale. Le accuse sono di abuso
di potere, concussione e corruzione passiva. Il direttore
generale dell'agenzia, Hans Ludwig Joseph, ha informato che il
rapporto è stato trasmesso alla giustizia.
Paese più povero della regione, Haiti è colpita dalla
violenza dei gruppi criminali, aggravatasi negli ultimi mesi, e
si trova ad affrontare una crisi umanitaria quasi permanente. La
situazione della sicurezza rimane critica nonostante la presenza
di una missione multinazionale di sostegno alla sicurezza
guidata dal Kenya.
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