Il vice presidente del Consiglio
e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, Antonio Tajani, ha inaugurato il Forum
imprenditoriale Italia-Brasile presso la Federazione delle
Imprese dello Stato di San Paolo (Fiesp), alla presenza di più
di 300 rappresentanti di entrambi i paesi e del ministro
brasiliano della Casa Civil, Rui Costa.
"L'Italia è pronta ad unire gli sforzi per raggiungere
obiettivi che permettano sia al Brasile sia all'Italia di
crescere", ha dichiarato. Davanti ad un pubblico di autorevoli
rappresentanti del mondo dell'industria italiana da Enel a Tim,
da Confindustria a Stellantis e Pirelli, Tajani ha poi aggiunto
che "il governo italiano vuole collaborare ancora di più con il
Brasile. San Paolo è la maggiore città italiana nel mondo,
l'interscambio bilaterale nel 2023 ha sfiorato i dieci miliardi
di euro e questo paese è il primo mercato sia di
approvvigionamento che di destinazione degli investimenti
diretti italiani".
Molti i settori fondamentali in cui, secondo Tajani, è
possibile una forte collaborazione tra i due paesi, dalla lotta
ai cambiamenti climatici, al nucleare, alle terre rare, allo
spazio e all'intelligenza artificiale. "Per questo - ha aggiunto
- siamo qui con le grandi realtà pubbliche che sostengono
l'internazionalizzazione e l'export, ovvero l'Istituto del
commercio dell'estero (Ice) e la Sace, la Simest e la Cassa
Depositi e Prestiti, che sono strumenti finanziari di garanzia e
di sostegno per tutte le imprese italiane che nel mondo vogliono
internazionalizzarsi".
Ieri sera presso il Consolato di San Paolo è stata inaugurata
la sede brasiliana di Simest. Tajani ha poi accennato agli
ultimi ostacoli che rimangono sull'accordo del Mercosur. "Stiamo
lavorando per accelerare i tempi e arrivare a una conclusione
positiva. vogliamo essere i vostri portavoce e fare gli
intermediari tra le istituzioni europee e le trattative con il
Brasile", ha detto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA